Controllo di qualità in ogni fase

La nostra produzione

L’approvvigionamento.

L’approvvigionamento delle materie prime avviene direttamente dalle acciaierie in quanto siamo noi stessi fornitori di abbigliamento protettivo e DPI. Grazie a questa collaborazione possiamo fregiarci di continuità allo standard tecnico necessario per la produzione dei nostri elementi per linee vita.

Il taglio laser.

Per il taglio dell’acciaio vengono utilizzate macchine all’avanguardia e ad altissima precisione. La tecnica predominante nell’industria delle lavorazioni dell’acciaio è il taglio laser e la sua caratteristica principale è quella di riuscire a concentrare una grande quantità di luce su una superficie ridottissima ed il taglio si ottiene per fusione.
– taglio molto preciso e senza sbavature, causa di tagli durante il montaggio
– assenza di distorsioni meccaniche del pezzo che invece potrebbero avvenire con macchine a taglio meccanico<
– velocità di produzione

taglio laser

La piegatura.

Per quanto riguarda la piegatura, la lavorazione meccanica viene eseguita a freddo.

Ci avvaliamo dell’utilizzo di una piegatrice da 220 tonnellate in quasi totale automazione

la macchina per la piegatura

La marcatura.

La Norma UNI 11578:2015 riporta i requisiti per la marcatura, specificando che dovranno essere conformi alla EN 365 e devono quindi riportare:
– Marchio commerciale
– Anno di produzione
– Identificazione del particolare con codice e tipo
– Riferimento alla norma
– Pittogramma “leggere le istruzioni per l’uso”

La saldatura.

Avviene utilizzando un particolare procedimento con controllo del singolo pezzo.
Per evitare qualsiasi residuo di saldatura, oggetto di eventuali tagli nella fase di montaggio, si utilizzano impianti a controllo automatico per la fusione metallica.
Inoltre, dopo la fase di saldatura, ogni singolo manufatto viene ripreso per eliminare ogni sorta di difetto estetico.
Queste fasi di controllo permettono di ottenere un prodotto ai massimi livelli.

saldatura in atto

La zincatura.

La Norma UNI 11578:2015 riporta la descrizione delle prove da effettuare per determinare la resistenza alla corrosione:
Esporre campioni rappresentativi delle parti metalliche del dispositivo di ancoraggio alla nebbia salina neutra in accordo con ISO 9227 per un periodo di 24 (‐0/+0,5) h. Asciugare per 60 (‐0/+5) min. a 20 (± 2) °C. Successivamente ripetere la procedura, in modo che il dispositivo di ancoraggio sia soggetto in totale a 24 (‐0/+0,5) h di esposizione e a 60 (‐0/+5) min di asciugatura più un ulteriore esposizione di 24 (‐0/+0,5) h e asciugatura di 60 (‐0/+5) min. Esaminare il dispositivo di ancoraggio e verificare che soddisfi i requisiti di 4.2.1. Laddove sia necessario avere accesso visivo agli elementi interni, smontare il dispositivo di ancoraggio.

La zincatura realizzata sui nostri dispositivi è una particolare tipologia di zincatura cromo trivalente a spessore variabile applicabile su ferro, AVP e leghe ferrose che garantisce un’altissima protezione contro la corrosione con effetto iridescente.

– Passivazione in cromo trivalente a norma RoHS
– Produce uno strato di conversione auto-cicatrizzante
– Aggiunge ai materiali un film iridescente, lucido e accattivante esteticamente
– Lo strato di passivazione è adatto a ricevere successivi sigillanti

Eccezionale resistenza alla corrosione: oltre 250 ore in nebbia ai Sali bianchi senza sigillante